L'autore delle creazioni “Made in Nvceria“ è il Maestro Orafo Michele Cicalese, che realizza gioielli con un proprio stile e una personalità unica, che coniugano antico e moderno, preservando un forte legame con la storia del territorio.
Tutte le creazioni - gioielli, accessori e opere uniche - sono accompagnate dalla realizzazione artistica ispirata all’antica moneta di Nuceria Alfaterna, il Didramma.
Tra le città della Campania che producevano monete, le uniche coniazioni, note nella valle del Sarno, sono della zecca dell’URBULA, piccola Roma, come veniva appellata Nuceria Alfaterna.
I Didrammi sono le monete d’argento coniate a Nuceria, che racchiudono la legenda NUVKRINUM ALAFATERNUM, con lettura retrograda, in alfabeto osco.
Sono stati rinvenuti 91 esemplari in argento.
Altre monete sicuramente dell'antica Nuceria Alfaterna sono in bronzo e presentano anche questo scritte come ARASNEI o ARNRNSNEI e RGVINUM RA//...ANUM in alfabeto osco con scrittura retrograda, cioè da destra a sinistra.
Le monete in argento presentano al dritto la testa cornuta di Apollo, volta a sinistra. Al rovescio è raffigurato un Dioscuro che regge uno scettro e le redini di un cavallo posto alle sue spalle.
Le monete in bronzo presentano al dritto la testa cornuta di Apollo, volta a sinistra. Al rovescio sono raffigurati i Dioscuri al galoppo di due cavalli, un toro o un cane da caccia.
Gioielli che promuovono il territorio
Il progetto legato al brand “Made in Nuceria” è stato presentato nell’ambito della XVIII Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, Campania, Italia.
una preziosa tradizione
Nuceria Alfaterna, città della Campania antica, corrispondente all’attuale Nocera Superiore, era la più importante città della valle attraversata dal fiume Sarno.
Nel IV secolo a.C. , per la sua importanza commerciale e per l’ estensione urbana, divenne capofila della Pentapoli osco-sannitica che aggregava Sorrento, Stabia, Ercolano e Pompei, porto dei Nucerini.
Il Battistero Paleocristiano di Santa Maria Maggiore è detto anche “La Rotonda“ ed è il monumento più importante della zona per il valore artistico e storico. Ha una pianta a doppio anello e venne costruito nella seconda metà del VI secolo dai Bizantini. Riprende il modello di Santa Costanza a Roma, ma richiama diversi esempi orientali e africani. Per la sua costruzione sono stati abattuti diversi edifici civili, tra cui delle terme romane, delle quali è stato rinvenuto il pavimento a mosaico a circa un metro al di sotto del calpestio.
Sito Archeologico Domus del Decumano - Uno dei luoghi più importanti e rilevanti per la comprensione dell’antica città di Nuceria. La Domus, databile al I – II secolo d.C., ricalca lo schema tipico della casa romana con un vestibolo che immette in un ampio atrio con vasca al centro per la raccolta dell’acqua, e una serie di stanze disposte sui lati. A tutt’oggi sono visibili soltanto metà della vasca in marmo dell’ impluvium e gli ambienti posti sul lato occidentale della domus.
La Necropoli Monumentale in località Pizzone si estende per circa 5000 mq. Finora sono stati recuperato cinque mausolei dei sette individuati. I piani inferiori si sono conservati perfettamente, a causa dell'interramento della strada dal lapillo.
Teatro Ellenistico-Romani in località Pareti - Rappresenta il più grande esempio, sia per dimensioni che per posizione scenografica, tra quelli documentati in Campania. Parte della "cavea" è visibile. Essa era divisa in cinque cunei da scale. Originariamente le gradinate erano rivestite di blocchi di tufo, non più “in situ” perché strappati in epoca medioevale. Sono visibili i quattro gradoni della “proedria” (posti riservati ai notabili) e il pavimento dell’“orchestra”. Gli ingressi laterali del teatro conservano in parte la decorazione dipinta di III stile pompeiano.
L'Anfiteatro Romano in località Grotti venne realizzato per volere di Nerone, in seguito alla chiusura del teatro di Pompei. Oggi è interrato e inglobato dalle case sotto diversi strati alluvionali. Ha forma ellissoidale ed composto da vari ordini di gradinate. Qui si svolgevano vari tipi di spettacoli, comprese le tauromachie e le naumachie.
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